
BURNO MARIA FERRARO
variazioni sul
CANTICO DEI CANTICI
con Bruno Maria Ferraro
riferimenti letterari da Padre Enzo Bianchi,
Francesco Piccolo, la Bibbia,
Leonard Cohen, Joseph Conrad
musiche di scena Ivano Fossati,
Francesco De Gregori, Giorgio Gaber
arrangiamenti musicali di Gigi Venegoni
montaggio video e supervisione Gianni De Matteis
direzione tecnica Massimiliano Bressan
messa in scena Ivana Ferri
produzione Tangram Teatro Torino
SAVOULX (Oulx)
CHIESA DI SAN GREGORIO MAGNO - ingresso libero
giovedì 25 agosto 2022 ore 21,00
C'è qualcosa che non ci stiamo dicendo, per via di un falso pudore, per snobismo intellettuale. Eppure tutto quello che facciamo, lo facciamo per essere amati. Ad ogni parola che pronunciamo ne fa da sottofondo un'altra: "Amami".
Infatti le canzoni continuano a parlare d'amore, sempre, comunque e malgrado tutto. La letteratura, il cinema, la poesia parlano quasi sempre di amore. E mentre leggi notizie terribili sul giornale, ti fermi e ti chiedi perché. Perché mentre tutto ciò accade noi parliamo d'amore?
C'è un curioso parallelo tra il "Cantico più bello", la letteratura, e le nostre canzoni: sembra che non c'entrino niente con il contesto dove sono saldamente radicati. Ma c'entrano eccome! Sono il telescopio che restringendo un po' il campo visivo ti consentono di guardare lontano. Dove l'amore è materia, solidità, carne. E su questa concretezza plasmiamo affetti, plachiamo paure, entriamo in contatto con "l'altro".
Cantare una canzone, accarezzare una poesia, ridare vita al Cantico dei Cantici non è un'operazione intellettuale, è una necessità fisica. Bruno Maria Ferraro e Ivana Ferri, costruiscono un percorso di testi e canzoni finalizzato alla lettura del Cantico dei Cantici. " Il mondo intero non vale il giorno in cui è stato dato ad Israele il Cantico dei cantici" diceva alla fine del I secolo il rabbino Aquibà. A laici, credenti, atei, cattolici, a chi non sa bene cosa pensare, chiediamo di condividere con noi questo percorso musicale e letterario alla ricerca di quella zona geografica della nostra mente dove l'amore è spirito ma anche e soprattutto materia. E dove l'uomo è forse migliore.
Si ringrazia per la collaborazione il Comune di Fenestrelle e don Jhonny Barquero




