
Giovedì 16 febbraio 2023 h 21,00
CIRCOLO DEI LETTORI
Via Bogino 9 - Torino

In occasione dei vent’anni dalla scomparsa di Giorgio Gaber, Tangram Teatro
e il Circolo dei lettoridedicano una serata di ricordi, pensieri e parole
GIORGIO GABER
CON TUTTA LA RABBIA, CON TUTTO L’AMORE
Una serie di filmati ripercorrono un repertorio di canzoni e monologhi che continuano ad interrogarci,
a distanza di tanti anni, sulle contraddizioni di una società sempre più fragile e malata.
Con la partecipazione di
Gianni Oliva e Bruno Maria Ferraro
I filmati sono tratti da IO SONO QUI prodotto dalla Fondazione Giorgio Gaber
Si ringrazia per la collaborazione e l’amicizia Paolo Dal Bon


INFO Tangram Teatro - Via Don Orione 5 – Torino tel 011.338698 | www.tangramteatro.it | torino@tangramteatro.it
Circolo dei lettori – Via Bogino 9 – Torino tel 011 8904401 | www.circololettori.it | info@circololettori.it
INGRESSI ingresso libero con prenotazione obbligatoria: INFO www.circololettori.it
Le ricorrenze sono “opportunità”.
Se teniamo lontano la retorica, la nostalgia, l’enfasi, diventano occasioni di rilettura e di condivisione.
Giorgio Gaber se ne è andato vent’anni fa. Un arco di tempo lunghissimo. Chi l’ha seguito e amato ha riempito questo tempo non soltanto con il ricordo, ma con un repertorio di canzoni e monologhi di straordinaria, incredibile attualità.
In questo incontro, che propone una serie di filmati selezionati dalla Fondazione Gaber diretta da Paolo Del Bon, lo storico Gianni Oliva e Bruno Maria Ferraro approfondiscono la parte “politica” della produzione firmata Gaber – Luporini. Invettive, prese di distanza, attacchi frontali, sembrano scritti ieri per il nostro oggi. A chi chiedeva a Sandro Luporini come mai le canzoni e i monologhi che Gaber portava in scena siano ancora oggi di straordinaria attualità, lui rispondeva sornione che loro non erano preveggenti, è la realtà che è sempre la stessa, non si modifica. Resta il fatto che rivedere Gaber in azione su un palcoscenico non è solo rivivere il repertorio di un arista che ha lasciato un segno profondo e un ricordo indelebile, ma è sollecitare la residua intelligenza di una società a dir poco contraddittoria.
… e la risposta è sempre la stessa: si, Gaber ci manca.